Sono nata il ventitré
di Teresa Mannino e Giovanna Donini
regia di Teresa Mannino
TERESA MANNINO
Sento la Terra girare
di Teresa Mannino e Giovanna Donini
regia Teresa Mannino
TERRYBILMENTE DIVAGANTE
di TERESA MANNINO, GIOVANNA DONINI, FEDRICO BASSO
regia
Marco Rampoldi
TERESA VALERY
Rilettura divertente e appassionata di Teresa Mannino di un grande classico della nostra tradizione, La Traviata
TERESA MANNINO
Sento la Terra girare
di Teresa Mannino e Giovanna Donini
regia Teresa Mannino
Dopo 159 date nei teatri italiani con lo spettacolo Sono nata il ventitré, secondo i dati Siae il terzo spettacolo comico più visto della stagione 2015, con cui Teresa ha raccontato la sua infanzia, la sua vita e come è cambiato il mondo attorno a lei, torna in teatro con il suo nuovo spettacolo, ispirato sempre dalla sua amata Sicilia.
TERESA VALERY
al Teatro Massimo di Palermo
24 e il 25 febbraio 2017
Rilettura divertente e appassionata di Teresa Mannino di un grande classico della nostra tradizione, La Traviata
Ideazione e regia di Alberto Cavallotti
Direttore e arrangiatore Alberto Maniaci
Con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo
Il grande amore di Violetta e Alfredo, raccontato da Teresa Mannino, in una rilettura inedita di un grande classico della tradizione lirica italiana.
Sul palco, insieme a lei, l’orchestra di cinquanta elementi del Teatro Massimo di Palermo, diretta dal Maestro Alberto Maniaci con i tre cantanti, Francesca Mazzara, Luca Canonici e Francesco Vultaggio, che interpretano i passi più famosi delle canzoni de la Traviata, interpuntando e arricchendo il racconto e il commento.
Un esperimento, con la regia di Alberto Cavallotti, che nasce da un grande amore per la lirica: “Noi italiani abbiamo inventato l’opera, ma la sua fruizione immediata è difficile, soprattutto per i ragazzi – afferma Teresa Mannino – Basta però vincere la pigrizia, saperne un poco di più per appassionarsi. La Traviata è tra le opere più eseguite in tutto il mondo e rappresenta l’Italia nei suoi aspetti più classici: il bel canto e la passione. Ma la vera protagonista dell’opera è la critica alla morale borghese e al perbenismo. Questo rende quest’opera, anticonformista per l’epoca e tuttora attualissima, potentissima”.
Nel racconto uno spazio dedicato anche alla figura di Giuseppe Verdi, troppo spesso accomunato, secondo Teresa Mannino, all’immagine del “vecchietto con la barba stampato sulla banconota da 1000 Lire. Giuseppe Verdi fu un giovane passionale e trasgressivo, un uomo che amava andare controcorrente, molto amato anche dai suoi contemporanei”.
Una rilettura divertente e insieme appassionata di una grande opera lirica, tassello fondamentale della nostra cultura, adatta a tutti: ai giovani per instillare in loro l’amore per la lirica, ai neofiti del genere e agli esperti che potranno in questo spettacolo divertirsi ad aprire con altre chiavi i versi de La Traviata.
Bananas presenta
TERRYBILMENTE DIVAGANTE
di Teresa Mannino, Giovanna Donini,
Fedrico Basso
regia di Marco Rampoldi
Teresa Mannino racconta, sorride, graffia. Teresa ha la consapevolezza del “fuori luogo” ed è costantemente in bilico fra mondi contrapposti: il Nord operoso e il Sud filosofico; l’universo operoso femminile e quello infantil-materialista maschile. Teresa affronta “l’altra metà del cielo” con affettuosa consapevolezza e guarda i maschietti con il sorriso ironico di chi non aggredisce ma comprende, però fino a un certo punto…
Teresa Mannino racconta e chiacchiera con la spontaneità di chi si trova su un palcoscenico ma conserva la stessa immediatezza che avrebbe in un salotto. Ovviamente non un salotto con pretese di mondanità, ma un salotto qualsiasi, in un pomeriggio qualsiasi. Come se gli spettatori non avessero prenotato un biglietto, ma avessero semplicemente suonato il citofono per una visita improvvisata.
In tournée 2010-2011
In tournée 2011-2012
In tournée 2012-2012
1 - 12
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Bananas presenta
Sono nata il ventitré
di Teresa Mannino e Giovanna Donini
regia di Teresa Mannino
Dopo due stagioni di sold out in molti teatri italiani, Teresa Mannino ritorna ad inizio stagione con una breve coda della tournée del suo fortunato spettacolo Sono nata il ventitré. (secondo i dati Siae il terzo spettacolo comico più visto della stagione 2015 dopo Fiorello ed Enrico Brignano)
Se è vero che siamo la somma di quello che siamo stati, di quello che siamo e delle scelte che faremo, sicuramente questo spettacolo ci mostrerà ciò che ha reso Teresa Mannino Teresa Mannino!
‘Ho voglia di raccontarmi’ dice Teresa ‘Voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me’. Un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. ‘Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio parlare dei calciatori di ieri e di oggi e del rapporto genitori figli’.
Così, passando attraverso il racconto della sua infanzia trascorsa nell’ambiente protettivo ma anche adulto e forte della sua Sicilia, dei rapporti genitori e figli, o quello dei mitici anni ’70, Teresa ci racconta la sua versione dei mutamenti avvenuti in questi ultimi anni.
‘La mia forza e determinazione derivano dalla mia famiglia, dai miei genitori che mi hanno amata incondizionatamente. Ero una ribelle ma loro mi hanno sostenuta anche quando non ho seguito le orme familiari, come ad esempio nei miei studi universitari.’ Oggi che da figlia è diventata madre, Teresa individua nel rapporto genitori figli un cambiamento critico per cui siamo diventati iperprotettivi a scapito di bambini che crescono impacciati ed insicuri. ‘Siamo genitori talmente preoccupati di tutelare i figli dai pericoli quotidiani che non curiamo la società nella quale dovranno crescere’.
Tra i traumi della vita non poteva mancare quello del tradimento. La letteratura classica è piena di eroi ed eroine infedeli. Ma guarda caso le donne che tradiscono non vengono perdonate e di solito muoiono, mentre gli uomini traditori non muoiono mai, semmai sono le amanti a fare una brutta fine! Così Teresa prenderà in prestito la figura dell’eroe classico, quella di Ulisse e, alla luce dei tormenti di Penelope, rivelerà il suo potenziale di antieroe di tutti i tempi.
Sono nata il ventitré è lo specchio dei suoi pensieri; e siccome pensa sempre quello che dice e dice sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente seguire il suo filo logico.
‘Sono una persona diretta, nel bene e nel male. Questo è il mio pregio ed il maggior difetto. Quando mi interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio, quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un sacco.’
In tournée 2014-2015
In tournée 2015-2016
In tournée 2016-2017
In tournée da gennaio 2015
In tournée 2015|2016
6 - 8
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